Tiroide: ecco come richiedere l’esenzione ticket, non tutti lo sanno

La tiroide è, come ormai ben sappiamo, un organo parecchio importante del nostro corpo perché è regolatrice di funzioni importantissime per il corretto meccanismo dell’organismo. Le anomalie attinenti a tale ghiandola sono di diverso tipo ma tutte possono far apparire disfunzioni alquanto dure.

A volte ci rendiamo conto per caso di avere un mal funzionamento dell’organo solo tramite degli esami diagnostici, una volta capitala patologia va verificata da uno specialista e scrupolosamente seguita. Vanno fatti esami del sangue peculiari, esami diagnostici che andranno rifatti per tutta la vita perché non si guarisce, si può mantenere però sotto controllo.

Le anomalie tiroidee sono disfunzioni croniche e di conseguenza vanno guarite per sempre, ma gli esami specifici sono provviste un ticket da pagare e anche se il Servizio Sanitario Nazionale si fa carico della più grande parte del costo, la spesa è alquanto ingente. Non tutti sanno che, come tutte le patologie croniche accertate, si può avere in usufrutto dell’esenzione dal ticket e non solo.

Tiroide: ecco come richiedere l’esenzione ticket, non tutti lo sanno

La più grande parte delle patologie attinenti alla tiroide danno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni riguardanti la malattia. Adesso andremo a vedere insieme l’elenco delle malattie della tiroide e pertinenti codici diagnostici che, se introdotti nel libretto sanitario, ci consentono di non saldare il ticket per le prestazioni:Ipotiroidismo congenito: codice diagnosi 243; Gozzo Tossico Uninodulare: codice diagnosi 242.10/11; Tiroidite Linfocitaria Cronica: codice diagnosi 245.2; Gozzo Tossico Diffuso: codice diagnosi 242.00/01; Gozzo Tossico Multinodulare: codice diagnosi 242.20/21; Gozzo Nodulare tossico non specificato: codice diagnosi 242.30/31; lperparatiroidismo: codice diagnosi 252.0; lpoparatiroidismo: codice diagnosi 252.1; Ipotiroidismo acquisito: codice diagnosi 244.

Certamente, tali patologie specifiche vanno verificate e comprovate da uno specialista (endocrinologo) del Servizio Sanitario Nazionale. Se entriamo nel sito dell’azienda sanitaria regionale, potremo capire quali sono gli esami diagnostici per cui non dovremmo retribuire il ticket corrispettivi ad ogni codice.

Oltre all’esenzione ticket la legge dona la possibilità anche altri benefici per le malattie della tiroide: se una persona ha una disabilità grave può fruire della legge 104.La legge decreta che il soggetto ha permessi retribuiti e riposi quotidiani, può fruire del congedo straordinario per un massimo di 2 anni e l’azienda dovrà retribuire un risarcimento mensile pari all’ultima ricompensa incassata prima del congedo.

Bisogna ricordarsi, di conseguenza, qualora avessimo una patologia della tiroide è bene domandare al proprio medico di base come bisogna muoversi per procurarsi l’esenzione dal ticket sanitario che può essere valido per prestazioni specialistiche, esami di laboratorio e diagnostici e farmaci riguardanti la malattia.

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