Prendersi cura dei propri occhi: ecco come fare se si passa tante ore al PC

Passare tante ore dinanzi al computer può implicare non pochi problemi. Non ultimi, anche e specialmente gli occhi possono essere spaventati. Sempre più spesso, difatti, il nostro lavoro ci conduce a dover stare tanto tempo di fronte allo schermo di un computer. Ciò, ovviamente, può condurre altrettanti problemi di vario tipo a livello di salute. 

Noi pensiamo solo per situazioni di sedentarietà, ma non è così. Anche i nostri occhi sono “in pericolo”. Oggi vedremo assieme come proteggerli. Una vita statica, come ben sappiamo, è quasi sempre complice di molti problemi. Dall’obesità che, a cascata, può determinare problemi al cuore, arrivando anche a dei problemi di circolazione sanguigna, ma anche dolori alla schiena e problemi con la postura. Sono solo diversi esempi. 

Non i soli, però, dato che, come vedremo in tale articolo, anche i nostri occhi possono essere spossati dalle tante ore passate dinanzi a un computer, per lavorare, per scrivere un ricorso o una tesi, per introdurre dati di contabilità. Sono molti, anzi moltissimi, i lavori che hanno bisogno di tale presenza. Per tale motivo, siamo certi che suggerimenti del genere possano incuriosire una platea parecchio vasta. Quindi, non è difficile che il nostro lavoro abbia bisogno di rimanere seduto alla scrivania davanti a un computer per differenti ore.

Prendersi cura dei propri occhi: ecco come fare se si passa tante ore al PC

Come abbiamo appena detto, un lavoro sedentario può causare vari problemi di salute, non ultimi anche quelli agli occhi. Tale situazione può originareper esempio fatica alla vista e anche altre forme di problemi. Però, ci sono diversi consigli che si possono seguire per diminuire al minimo la situazione. In primis, ovviamente, quello di affidarci sempre a professionisti con controlli regolari, che possono impedire problemi successivi. 

Gli esperti ci dicono prima di tuttodi avere una illuminazione adatta. Il suggerimento è quello di utilizzare la luce naturale nel momento in cui sia possibile. Occhiopoi ai riflessi e alle ombre nell’area di lavoro. Bisogna stare attenti poi ai raggi UV, se si lavora all’aperto, si suggerisce di impiegareuna protezione. Anche la distanza del monitor è un fattore da non sminuire: dovrebbe essere all’altezza degli occhi ad una distanza contenuta tra 50 e 70 centimetri per evitare di stancare gli occhi.

Tanto rilevante e altrettanto sconosciuta, è la cosiddetta regola del 20-20-20: ogni 20 minuti è parecchio utile osservare qualcosa a 20 metri di distanza per almeno 20 secondi. Chi sta tanto tempo dinanzi al computer, poi, può avere problemi di aridità oculare. E, allora, battere le palpebre ripetutamente aiuta a mantenere gli occhi umidi. Bere acqua e avere una dieta equilibrata aiuta, infine, a impedire problemi di secchezza dell’occhio.

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