L’aumento delle bollette è stato annunciato e ora bisogna capire quando arriverà e quali saranno le conseguenze. Questo è un momento difficile per le famiglie italiane che devono fare i conti con prezzi sempre più alti dopo mesi già molto complicati. La riduzione dei bonus in bolletta, la fine della tutela del mercato e l’aumento generale dei costi, insieme alle accise, stanno mettendo a dura prova le famiglie italiane.
Se il 2023 ha portato aumenti praticamente per tutto, il 2024 non inizierà molto meglio. La fine del mercato tutelato segna infatti l’avvento di aumenti generalizzati che si faranno sentire sin dal primo pagamento. Il prezzo calmierato dal governo, la libertà per le società di stabilire le proprie tariffe e le accise che graveranno ulteriormente sui costi non sono sicuramente una buona notizia dal punto di vista finanziario. L’elettricità e il gas, che sono anche gli elementi più sensibili ai rincari, subiranno aumenti a partire da gennaio 2024.
Il problema principale è che molti cittadini non hanno ben chiaro cosa significhi la fine del mercato tutelato e quali saranno le conseguenze dirette sulle bollette e sui costi da affrontare. Sarà il mercato libero a stabilire il prezzo del gas e dell’elettricità, senza l’intervento del governo. Questo è un vero svantaggio economico per tutti.
Tuttavia, il governo sta cercando di proteggere le fasce più deboli della popolazione, come anziani, disabili e persone a basso reddito. Nel Decreto Legge energia sono stati introdotti provvedimenti per contenere l’aumento delle bollette e agevolare la situazione. Sono stati stanziati 27.4 miliardi di investimenti e è stato istituito un fondo annuo di 350 milioni fino al 2032 per consentire l’installazione di impianti fotovoltaici nelle Regioni e Province autonome. È importante sfruttare tutti i bonus e benefici disponibili e valutare attentamente la società con cui sottoscrivere il nuovo contratto per cercare di mitigare gli aumenti.