Ucciso un 31enne in provincia di Caserta, fermato il padre

Tragedia in famiglia a poche ore dalla fine del 2023: è venuto a mancare Roberto Laboriosi, un giovane di 31 anni residente a San Felice a Cancello, comune in provincia di Caserta, quasi certamente a seguito di un incidente dovuto ad un litigio, ed è stato immediatamente fermato il padre, che ha ammesso che l’omicidio non era intenzionale, palesato poco dopo un litigio.

L’evento tragico si è palesato nella serata del giorno 30 dicembre 2023, il corpo del giovane è stato ritrovato senza vita nel proprio sangue nella zona di Piazzavecchia, a Cancello Scalo, nel proprio cortile di casa non lontano dalla zona ferroviaria, sul suo corpo sono state rinvenute delle ferite di arma da taglio.

Nonostante i soccorsi per il 31enne non c’è stato niente da fare, ed anche gli addetti sanitari non hanno potuto che confermare il decesso.

Ucciso un 31enne in provincia di Caserta, fermato il padre

Ucciso un 31enne in provincia di Caserta

L’interventro tempestivo del 118 e quelli del Psaut dell’ospedale “Ave gratia plena” hanno infatti registrato che la perdita di vita del giovane sia stata causata dall’intervento di una coltellata giunta all’altezza della clavicola non lontano dalla spalla destra, colpo che probabilmente è stato fatale, inferto dal padre durante una lite, avvenuta nel pomeriggio, come confermato dai primi rilevamenti portati avanti dell’Arma della compagnia di Maddaloni.

All’arrivo dei soccorsi presente il padre che ha confermato di essere stato lui a colpirlo ma di non aver avuto intenzioni omicide, ed anche la madre, in evidente stato di shock che ha subito un malore dato l’evento.

Il padre avrebbe ammesso le proprie responsabilità anche se non è chiaro la dinamica che ha portato al tutto, a partire dalla causa effettiva del decesso, se data da una singola ferita fatale oppure se a seguito di un’azione prolungata, ed anche l’agente scatenante sarà esaminato in ogni sua parte dalle forze di competenza. Secondo i primi rilevamenti l’episodio di violenza sarebbe iniziato intorno alle ore del pomeriggio della giornata di sabato 30 dicembre.

 Il padre, denunciato in stato di libertà, e risulta indagato a piede libero per omicidio preterintenzionale, sarà l’autopsia a stabilire effettivamente la dinamica.

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