I cibi portafortuna delle feste: ecco quali sono

Qualsiasi rappresentazione effettiva di qualche tipologia di feste e ricorrenzes varie è quasi sempre contraddistinta da qualche tipologia di cibaria: ed è sicuramente vero soprattutto se interpretato in un modo assolutamente particolare ed inerente all’ambito generale della cultura umana. Ogni rappresentazione di una festa ha dei cibi sicuramente importanti dal punto di vista “nutrizionale” ma anche da quello prettamente e soprattutto assolutamente culturale, e non sono pochi i cibi portafortuna delle feste.

Oltre alle tradizionali lenticchie, che corrispondono ad una potenziale fortuna se consumate, in quanto simboleggiano anche per forma le monete, esistono altre forme di cibi che strutturalmente sono riconducibili alla buona sorte.

Molto dipende anche dalla cultura nazionale o locale, ma in molti casi è particolarmente curioso notare che la medesima tradizione può presentarsi in modo simile in altre culture.

I cibi portafortuna delle feste: ecco quali sono

I cibi portafortuna sono sempre culturalmente esistiti, e spesso “ereditati” tra varie tipologie di società. Alcune sono state introdotte in modo effettivo nel corso dei secoli, altre invece semplicemente rese compatibili con le tradizioni culinarie del luogo, ed in alcuni casi è facile comprenderne il senso (come nel caso delle lenticchie data la “similarità” con il denaro), in altri casi è più difficile comprenderlo.

Un esempio sono molte tipologie di verdure dal colore verde acceso che negli Stati Uniti ad esempio sono considerate di buona fortuna in ambito economico perchè semplicemente legate al colore verde delle banconote ( i dollari sono per l’appunto tutti di colore verde). Sempre negli States è molto comune fare ricorso proprio per fine anno ai fagioli neri, che hanno un’assonanza culturale simile alla tradizionale forma che hanno le lenticchie in Italia, ossia abbondanza di tipo economico.

Altri cibi sono semplicemente ma in maniera non meno importante simboli di abbondanza vera e propria e quindi vanno impiegati in modo particolare elementi come il peperoncino e altri cibi piccanti oltre ad animali come il maiale che è presente in moltissime culture proprio come abbondanza e prosperità alimentare.

Molto comuni i noodles, ossia i tipici spaghetti di riso o soia, nei paesi orientali (ma oramai comuni anche in Occidente) che sono considerabili anche in questo caso prodotti di beneauguranti, in quanto viene presa in considerazione la quantità e quindi l’abbondanza del numero.

I nostri antenati, greci e romani apprezzavano molto il melograno anche per una funzione a dir poco simbolica, probabilmente inerente a come questo frutto viene consumato.

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