Superbonus 2024, le ultime novità del decreto

E’ stato decisamente un tema complicato da gestire quello del Superbonus a fronte di numerosi problemi e dissidi legati alla necessità di abrogarlo completamente ma anche di non interromperne il supporto nel corso del 2024, per i lavori già eseguiti e proprio per l’anno prossimo nelle scorse ore è stata concepita una forma di modifica legata all’utilizzo di alcune forme di “paletti” inerenti all’utilizzo di questa discussa manovra.

Il Superbonus nel 2024 è stato confermato ma solo per i redditi bassi e tutelare i cantieri già avviati che saranno di fatto gli unici a poter continuare ad utilizzare questa forma di bonus molto discusso.

Costitiuisce una forma di modifica a metà da parte dello stato, una forma di compromesso per soddisfare le parti in gioco.

Superbonus 2024, le ultime novità del decreto

Superbonus 2024

Il Superbonus nella sua misura completa al 110 % è stato immediatamente osteggiato dall’attuale esecutivo, che aveva deciso dapprima gradualmente di ridurlo nella sua applicazione dalla fine del 2022 e poi eliminarlo con il 2024, anche a fronte di numerose applicazione del bonus già avviate durante le scorse mensilità.

Questo ha creato uno stallo tra alcune parti politiche come Forza Italia che invece ha spinto per una riduzione ma un mantenimento in vista del prossimo anno e questo ha portato anche al concepimento di un fondo perduto, utilizzabile esclusivamente per i i soggetti beneficiari che hanno una soglia annuale di 15.000 euro e che hanno fatto richiesta del Superbonus. Questi dovranno anche dimostrare un avanzamento dei lavori pari ad almeno il 60 % alla fine del 31 dicembre 2023 con infine le spese che dovranno dimostrare di essere state sostenute entro la fine del 2024.

In linea generale i cantieri attuali continueranno a beneficiare del 110 per i lavori del 2023 che sarà ridotto in percentuale al 70 % per quelli del 2024 per poi molto probabilmente essere “messo da parte” con il 2025, dopo essere stato fino a pochi mesi fa concettualmente stato confermato.

Saranno eliminate le possibilità di fare ricorso, dal 1° gennaio 2024 del cosiddetto sconto in fattura e cessione del credito, eccezion fatta per i condomini che saranno gli unici a poter entrare eventualmente nel fondo perduto appena menzionato. Niente agevolazione per il 2024 per le villette e locali unifamiliari.

Saranno anche adottate misure più restrittive per non abusare del cosiddetto bonus barriere architettoni che che sarà richiedibile nel prossimo anno solo per una serie limitata di interventi effettivi.

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