Il formaggio è senza dubbio una delle forme di prodotto alimentare tra le più diversificate sia in tempi antichi quanto moderni e risultano essere qualcosa di assolutamente legato al nostro paese che da solo occupa un’ampia percentuale di produzione nel campo europeo, circa il 30 % ma conta anche la specificità e la quantità di prodotti di questo tipo, tra le eccellenza tipiche del nostro paese spiccano in particolare il Parmigiano Reggiano e Grana Padano, che seppur concepiti secondo alcuni regimi “paralleli” di costituzione, presentano varie forme di differenza.
Seppur simili per consistenza ed anche sapore, i due prodotti sono molto diversi tra di loro e ciò risulta evidente anche consultando la storia di questi due formaggi a pasta dura, considerati tra i più apprezzati ed anche salutari.
Ma cosa contraddistingue questi due formaggi anche nell’uso spesso accomunati?
Conosci la differenza tra Parmigiano Reggiano e Grana? Eccole!

Hanno un aspetto decisamente simile, legate alla vaccinatura e tutti e due concepiti praticamente nella stessa area, corrispondente alla zona emiliana.
Generalizzando molto la differenza principale che sussiste in termini produttivi è legato dall’utilizzo di latte intero e da una parte di latte decremato per il Parmigiano Reggiano mentre viene utilizzato solo il decremato per il Grana.
Questa differenza che è importante, influisce sul prodotto finale in termini di sapore e solo vagamente di consistenza, rendendo il Parmigiano Reggiano più adatto quando si necessita dell’applicazione di un gusto deciso e marcato. Il Grana è più delicato ed è più adatto ad essere utilizzato come condimento ed aggiunta, mentre il Parmigiano risulta più insistente e deciso.
La stagionatura del Parmigiano è più marcata e tende a cambiare in maniera evidente e risultante il sapore e la consistenza finale anche oltre i 36 mesi mentre il Grana viene consumato prima, generalmente poco dopo i 12 mesi.
Nel Grana può essere incluso un particolare additivo, il lisozima che viene estratta dall’uovo per limitare alcune alterazioni, nel Grana sono innestati altri sieri batterici del latte oltre a quelli naturali, in generale il Grana viene meno “ispezionato” e controllato ed è quindi sensibilmente meno “pregiato” anche se in entrambi i casi si tratta di un prodotto estremamente alto nei termini qualitativi.