La massoterapia, per chi non lo sapesse, è una tecnica riabilitativa manuale, forse tra le più antiche al mondo e in modo sicuroraffigura uno dei più antichi e istintivi atti terapeutici. La massoterapia difatti consiste nel toccare con movimenti manuali, ad oggi ben definite, uno o più segmenti corporei o distretti, e che hanno lo scopo di spingere diversi effetti terapeutici, come ad esempio la diminuzione del dolore o la regolamentazione del tono muscolare.
Massoterapia, ecco in cosa consiste: la guida
Per la sua impulsività e immediatezza, la massoterapia rappresenta uno dei primi mezzi terapeutici che possiamo utilizzare sia come auto trattamento, sia come metodica per spingere un senso di calma e pace in altre persone. La massoterapia non mostra peculiari controindicazioni, e anzi può avere effetti benefici anche a lungo termine, specialmente quando è immessa in un corretto percorso riabilitativo.
Manovre di massaggio sono impiegate anche per diminuire gli effetti di tensione di cicatrici chirurgiche, specialmente dopo interventi che presumano grandi tagli. Basti pensare all’intervento di protesi dell’anca e del ginocchio, agli ottimi interventi di chirurgia addominale o alle grandi asportazioni di area oncologica, prime tra tutte le mastectomie. Tornando ai grandi effetti terapeutici della massoterapia, affievolendo i dolori e allentando la tensione muscolare, il massaggio è capace di diminuire il dolore e di determinare un effetto generale di rilassamento anche a livello psichico. La massoterapia porta assieme a sé favori a lungo termine, difatti la dose terapeutica è mutevole in base al quadro clinico del paziente e viene personalizzata nel corso del processostesso. Alla massoterapia possono essere legate differenti terapie, come trattamenti di tipo primariamente manuale o osteopatico, fisioterapico e manipolazioni, o anche terapie iniettive-infiltrative, come la mesoterapia, che impiega specialità farmaceutiche inoculate nell’immediato sottocute per incoraggiare l’effetto della massoterapia. Infine è possibile associare anche terapie fisiche, per esempio la tecarterapia che, congiungendo la tecnica del massaggio all’azione di un debole campo di radiofrequenza tramite i manipoli, possiede anche un effetto antiedemigeno e antiflogistico, ideale per la massoterapia.