Nuova modifica in merito alla “scadenza” del mercato tutelato, conosciuto anche come regime di maggior tutela che occupa ancora un posto importante in termini di diffusione nel nostro paese, sarebbe dovuto terminare il prossimo mese di marzo. Una nuova proroga decisa dal governo in merito al mercato tutelato è stata decisa.
E’ arrivato direttamente dai Ministro dell’Energia la modifica strutturale resa ufficiale da quello che sarà un decreto legato al contesto energetico che di fatto posta dal 1° aprile al 1° luglio 2024 la data di attivazione del Servizio a Tutele Graduali (STG), che avrà cura di tutte le utenze che fanno ancora parte del mercato tutelato.
Quali sono le motivazioni dietro questa scelta? Cosa succederà ora?
Mercato tutelato, nuova proroga: ecco cosa succede ora

La scelta è stata valutata e anche consigliata da più fonti, pur essendo di fatto solo una forma di spostamento di una data, che è stata programmata da tempo: ARERA, che si occupa del contesto dell’energia del nostro paese, operado in una forma di controllo sulle tariffe sia per quanto riguarda il regime tutelato, nel quale fanno parte tutti coloro che non si sono ancora “convertiti” a qualche offerta del mercato libero, e che fanno quindi ricorso al Servizio Elettrico Nazionale che dal 2007 si occupa della gestione energetica, di luce e gas per l’utenza appea accenata.
Per adattarsi ai dettami europei, il già presente da oramai quasi vent’anni mercato libero, era stata chiesta la dismissione per gli utenti non vulnerabili di questa forma di regime, con la disattivazione quasi completa e totale del servizio di maggior tutela.
Per i clienti domestici non vulnerabili di elettricità era stata fissata la data del 1° aprile 2024 per le forniture della luce e del 4 gennaio 2024 di quelle del gas, per ora la proroga è scattata solo per la prima, anche se il Codacons ha chiesto già espressamente di valutare anche quelle del gas naturale in ambito di proroga.
Tra le motivazioni vanno riscontrate una serie di dinamiche che richiedono ancora tempo per il processo che porterà chi fa parte del regime tutelato al Servizio a Tutele Graduali (Stg), che poi porterà tutte le utenze non vulnerabili a passare al mercato libero. E’ anche presente il fattore legato alle tariffe, considerate ancora oggi maggiormente vantaggiose per il mercato tutelato rispetto al mercato libero, ed è per questo che servirà ancora ragionevolmente del tempo per adattare i costi dell’energia.