Il tè è assieme al caffè, probabilmente la bevanda più antica della storia umana che viene ancora consumata in innumerevoli quanto frequenti versioni, reinterpretazioni e tipologie di uso. Il consumatore medio fa ricorso a questa forma di bevanda, generalmente calda (ma non solo) da sempre, soprattutto attraverso la selezione e la coltura di diverse sostanze vegetali, oggi quasi sempre disposte in contenitori e raccolte, e molti fanno ricorso al tè “comune” come quello delle bustine, e spesso il tè, indiffernetemente dal tipo, viene sviluppato seguendo inconsapevolmente “errori” comuni.
Il funzionamento del tè è molto semplice nella sua preparazione che è quindi alla portata di tutti. Ma anche molti “fan” di questa bevanda continuano a fare errori anche piuttosto gravi nella sua preparazione.
Alcuni di questi sono stati esaminati addirittura da influencer oltre che veri e propri tradizionalisti, a partire dalla tradizionale bustina che per molti non va utilizzata come facciamo tutti.
Preparare il tè: ecco gli errori comuni che fanno tutti

Quasi sempre la proceduca che apprendiamo quasi naturalmente attraverso la conoscenza comune prevede l’utilizzo della bustina, da intingere nell’acqua riscaldata, spesso bollita attraverso il bollitore o in un pentolino da lasciare sul fuoco.
La bustina quasi sempre viene lasciata per alcuni minuti nell’acqua travasata nella tazza in modo tale da rilasciare l’aroma ed il tè attraverso la bustina. Ma secondo alcuni questo procedimento non è quello corretto, in quanto la bustina stessa andrebbe “strizzata” con i fili presenti sulla stessa in modo da sprigionare al meglio il contenuto. Il sistema infatti è stato considerato “virale” sui social media ed è divenuto diffuso come pochi anche grazie al passaparola.
Un errore comune che fanno in molti è portare l’acqua all’ebollizione, quindi arrivando ai 100 gradi. Ma non è la procedura giusta, in quanto questa temperatura e la bollitura è considerata una pratica aggressiva nei confronti del tè che in questo modo, perde la propria forma di sapore ed aroma, inoltre 100 gradi sono troppi anche per le bustine che spesso si rovinano anzitempo, la temperatura ideale generalmente a seconda del tipo di tè è tra i 70 e gli 80 gradi. Per verificare la temperatura si fa oggi ricorso a bollitori elettrici che si spengono o avvisano con un suono specifico la sopraggiunta temperatura giusta oppure si può utilizzare uno specifico termometro per il tè.
Anche il tempo di infusione varia molto dalla tipologia di tè, che può essere da 2-3 minuti fino a oltre 8 minuti, come specificato dalla confezione, anche se in questo caso molto incide il gusto personale