Pasta, non evitarla: ecco cosa succede al nostro corpo se non la mangi

Alimento assolutamente presente nella cultura italiana ma anche in tantissime altre realtà, la pasta fa parte del contesto italiano di cui è fieramente esponente da svariati secoli, simboleggiando anche in qualche modo il campanilismo permanente nel nostro paese, relativo al cibo. La Pasta viene spesso consumata come primo, ma anche come secondo e contorno, essendo anche dal punto di vista regionale sempre presente in innumerevoli forme, pur essendo stata considerata da molti non così salutare per alcune diete, che tendono a “metterla da parte”. Sono però altrettanti e più numerosi i nutrizionisti che invitano a consumarla perchè costituisce una base importante di tipo alimentare. La pasta non va evitata, in quanto eliminarla dalla dieta ha effetti anche prolungati quanto negativi sulla nostra salute.

La forma di “base concettuale” che è costituita dalla pasta non è dovuta solo ad una semplice forma di impatto culturale, ma viene effettivamente confermata dalla scienza alimentare.

Cosa succede se la pasta non viene consumata abbastanza spesso? Ecco qualche esempio effettivo.

Pasta, non evitarla: ecco cosa succede al nostro corpo se non la mangi

Pasta se non la mangi

Alimento antico, generalmente composto da una qualsiasi tipo di farina (quasi sempre si fa riferimento alla pasta in Italia come quella costiutita dal grano duro, anche se esistono anche delle varianti) dalla quale viene costituita una forma di alimento che può essere sia essiccato ma anche tenuto fresco, che va legato a numerosi altri ingredienti possibili.

La pasta è un’importantissima “base alimentare” essendo fonte di carboidrati e secondariamente di proteine, evidenze effettivamente necessarie per far funzionare il nostro corpo ed in particolare sia il metabolismo così come generalmente parlando le funzioni legate all’apparato cardiocircolatorio ed il sistema immunitario.

Sono in particolare le diete a basso o nullo contenuto di carboidrati che non fanno ricorso alla pasta, che però viene quasi sempre consigliata, seppur in quantità non così importanti (il limite per persona, giornaliero, corrisponde a circa 60-70 grammi di pasta al giorno). Cosa succede all’organsimo se si smette di mangiare pasta?

I carboidrati sono essenziali in primo luogo per tenere il corpo idratato, “trattenendo” l’acqua quindi in mancanza di pasta l’organismo tende a disidratarsi oltre che far provare la sensazione di spossatezza con maggior frequenza, in quanto senza carboidrati l’organismo scompone le proteine.

I carboidrati servono anche per garantire ai muscoli ed alle fibre che ne sono composti un rilassamento adeguato, quindi sono più probabili dolori muscolari ma anche banalmente la facilità ad addormentarsi

Lascia un commento

Cambia impostazioni sulla privacy